Lavoro sul trauma – Psicoterapia del trauma a Bologna
Si può dire che ognuno di noi ha affrontato situazioni traumatiche, senza necessariamente essere stato vittima di un incidente o di una situazione a rischio di vita. Il trauma, infatti, è anche dovuto a pressioni ripetute nel nostro ambiente quotidiano o a condizioni che mettono la nostra psiche e il nostro corpo in stato di allarme. Esistono molte tecniche ed un’ampia letteratura in materia. Presso il Centro di Psicosintesi del Dott. Marco Montanari, psicologo psicoterapeuta, il lavoro sul trauma, accostato ad un percorso di psicoterapia, viene affrontato inizialmente con tecniche immaginative ed in seguito con tecniche corporee per rilasciare le energie trattenute a livello fisico.
Penso che oggi il lavoro sul trauma sia molto importante, sempre accostandolo alla possibilità di contenere l’emerso con un dialogo psicoterapeutico, perché in futuro ognuno di noi possa avere sempre più coscienza delle reazioni legate ad eventi significativi della propria vita.
A cosa serve?
Il lavoro sul trauma normalmente permette di riequilibrare le risposte psicofisiche. E’ utile alle persone che praticano sport in modo intenso o che hanno subìto traumi di qualsiasi genere (incidenti stradali, violenze, mobbing, pressioni quotidiane…) e a tutti coloro che vogliono risolvere problemi legati a:
- stress
- sonno
- dolori articolari o muscolari cronici
È importante poter ripristinare una coscienza degli schemi disfunzionali e degli adattamenti muscolo-emozionali, che sono alla base dei dolori e disagi di tipo traumatico.
Il lavoro sul trauma è riferito a modelli scientifici come la Medicina Psicosomatica, l’Analisi Bioenergetica, la teoria polivagale, la PNEI, la Gestalt, Somatic Experiencing di Peter Levine.
Tecniche per l’elaborazione del trauma
Il Dott. Montanari usa tecniche di lavoro connettivale, tremore, focalizzazione sul canale oculare, tecniche corporee e stimolazione di punti neuroriflessi.
1) Tecniche che si focalizzano sul canale oculare
Esistono precise relazioni neurofisiologiche tra il sistema visivo ed il sistema neurovegetativo, infatti, tra le tecniche più efficaci per far emergere ed elaborare il trauma ci sono Focusing, Desensibilizazione Sistematica, E.M.D.R. (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing), desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, insieme a tecniche di mantenimento di focus Oculari.
2) Tecniche corporee per l’elaborazione del trauma
Tra le tecniche corporee, i modelli più completi per accedere alle energie trattenute nel corpo sono l’Integrazione Fasciale,e il rilascio delle tensioni connettivali, gli Esercizi Bioenergetici, le tecniche Gestaltiche, il Tremore di alcune parti del corpo con rilascio del sistema nervoso, l’utilizzo di specifici punti del padiglione auricolare che influenzano il nervo vago, la focalizzazione oculare su punti specifici che producono un riflesso cerebrale. Il corpo caricato di energia traumatica deve poter tremare per potersi scaricare e togliersi dallo schema di apnea espiratoria, ipertono generalizzato e ipertono segmentale.
Non a caso dopo incidenti o operazioni chirurgiche gravi, in condizione di riposo, il corpo inizia a tremare e rilascia le paure accumulate nei momenti traumatici. E’ una forma di tremore somatico che si può osservare anche in natura: negli animali che affrontano un pericolo di vita per esempio. Quando avviene la fuga da un predatore e avviene un tremore. La scarica neuro-muscolare che si verifica durante o successivamente all’episodio stressante ha la funzione di ristabilire un equilibrio neurofisiologico interno. L’uso di questa risposta neuroriflessa, che è indolore, ha un effetto diretto sul sistema nervoso centrale.
Questa forma di vibrazione muscolare è anche tra gli elementi fondamentali dell’approccio di molte scuole di pensiero e pratiche terapeutiche, dallo yoga alla bioenergetica, che sfruttano la manifestazione fisica della vibrazione corporea per il trattamento di molti problemi comportamentali.
3) l’utilizzo di punti specifici nel padiglione auricolare
Un’altra tecnica molto efficace usata è data dalla stimolazione dell’innervazione vagale trigeminale spinale e neurovegetativa. Stimolando i punti neuroriflessi si ottiene un’azione ansiolitica e decontratturante, influenzando anche i circuiti di elaborazione del dolore.
Dove sei tengono le sedute di psicoterapia del trauma?
I percorsi di Lavoro sul trauma si svolgono presso il Centro di Psicosintesi con il Dott. Marco Montanari, psicologo psicoterapeuta. Il Centro è a Bologna, in Via San Gervasio 4.
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